sabato 8 febbraio 2014

VERTEMATI ELETTO SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PSI

Il Segretario Vertemati
Ieri sera, nella Sala "Sandro Pertini" del Circolo Socialista "La Speranza" di Monza si è svolto il 3° Congresso Provinciale del Psi di Monza e Brianza. All'assemblea hanno partecipato compagni, simpatizzanti e amici provenienti da tutto il territorio. 
I delegati hanno confermato, a larghissima maggioranza, alla guida della Federazione Provinciale del Partito ancora il 40enne sovicese Roberto Vertemati con un solo voto di astensione.
Il tema principale su cui si è dibattuto è stato l'Europeismo e le prossime elezioni Europee, a cui il Psi parteciperà in qualità di unico partito della sinistra italiana iscritto al Partito del Socialismo Europeo.
Il Congresso ha chiesto agli organismi nazionali di promuovere fin da subito una lista "Sinistra per Schulz" che raggruppi tutta la cultura socialista europeista presente nel nostro Paese, puntando soprattutto agli scontenti della politica incerta del PD e alla posizione eccessivamente comunista di Sel. L'assemblea ha anche ribadito con forza l'appartenenza del Psi alla sinistra italiana e si è fatta promotrice di liste civiche unitarie tra PD, Sel, Psi nei Comuni sotto i 15.000 abitanti.
Al termine del Congresso sono stati eletti il vimercatese Franco Levati alla Presidenza e il nuovo direttivo così composto: Aleotti, Baio, Baldi, Biffi, Brienza, Chiolo, Cunegatti, Del Pero, Franceschini, Giarratano, Golfetto, Ippolito, Malaspina, Marataro, Motta, Murania, Ratti, Rizzato, Rota, Russo, Sala, Tornaghi, Vertemati M. Nella Commissione Garanzia sono stati confermati i compagni Ciuffreda, Finiguerra, Sironi.
"Sono molto onorato di ricevere di nuovo la fiducia da compagni e amici da cui ho imparato molto -ha detto Vertemati - Considero la politica una passione che termina quando diventa professione. Per i socialisti - ha concluso Vertemati - c'è un grande lavoro: far diventare la cultura social-democratica e libertaria chiara maggioranza nella sinistra italiana. Fino a quando questo non accadrà, sarà necessaria una forza socialista autonoma nel panorama politico italiano"
I delegati hanno infine votato due documenti "Il futuroè socialista" e "Fare la lista Sinistra x Schultz" che riportiamo.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Documento 1. Il futuro è socialista.
Il Congresso dello scorso dicembre a Venezia ha eletto il Sen. Riccardo Nencini alla carica di Segretario nazionale del Psi. 
Il compagno Nencini si è assunto per la seconda volta un compito di grande responsabilità. Al Psi dobbiamo chiedere: 
- di operare affinché la politica socialista possa incidere all’interno del Governo; 
- di attivarsi per dare al Psi visibilità; 
- di costruire iniziative che consentano alla cultura socialista di diventare maggioritaria all’interno del centrosinistra; 
- di costruire un’organizzazione più flessibile; 
- di permettere l’accesso a incarichi nazionali a chi fino ad ora ne è stato escluso utilizzando il principio del merito:. 
Noi, federazioni, iscritti e militanti dobbiamo supportare e sostenere il Partito Socialista attivandoci a livello territoriale perché: 
- ci si impegni per implementare il tesseramento e di conseguenza la presenza di nuovo attivisti o simpatizzanti; 
- si cerchi alle prossime elezioni amministrative di eleggere il numero più alto possibile di compagne e compagni socialisti 
- si sostenga a livello territoriale ogni iniziativa nazionale dandone la massima visibilità attraverso gli strumenti in nostro possesso (sezioni, blog, mail, stampa) 
Nonostante la nostra forza politica sia minoritaria, il ruolo del Psi è fondamentale all’interno della sinistra italiana. Noi siamo ancora l’unica forza sinceramente social-democratica-libertaria. Il nostro compito principale è quello di fare in modo che questa cultura diventi maggioritaria nel centrosinistra e fini a quando questo obiettivo non sarà raggiunto un’organizzazione socialista è fondamentale che esista. La nostra presenza parlamentare in questo ci aiuta ma non è sufficiente; è necessario coinvolgere il PD e Sel in attività legislative comuni, in convegni tematici, in iniziative nazionali che abbiano come propositori i socialisti e che anche a livello territoriale siano caratterizzate in questo modo. 
Principalmente i problemi a cui dobbiamo cercare di dare una riposta sono questi: 
- incentivi alla ripresa economica basata principalmente su una defiscalizzazione sulle nuove commesse delle imprese e sul costo del lavoro dei nuovo assunti; 
- riforma del mondo del lavoro al fine di eliminare le rigidità contrattuali esistenti; 
- creazione di un nuovo welfare che preveda una legge sulla continuità del lavoro e non del posto di lavoro; 
- riforma della giustizia italiana con la separazione tra giudici e magistrati; 
- semplificazione delle norme che creano la burocrazia italiana a qualsiasi livello e in qualsiasi settore, coinvolgendo maggiormente la responsabilizzazione dell’individuo. 
Il nostro contributo per l’unità delle sinistre riformiste deve iniziare dal coinvolgimento degli altri partiti su alcuni temi e iniziative caratterizzati da una forte idea socialista. 
Questo nuovo inizio può cominciare dalla Lombardia che è sempre stata e deve ritornare ad essere culla del socialismo italiano. 
La Lombardia è una regione che negli ultimi decenni ha vissuto non solo una crisi intellettuale, ma anche una politica e dal 2008 una fortissima crisi economica a cui le Istituzioni guidate dalle destre non hanno saputo porvi rimedio, anzi spesso ne sono state la causa. Credo che il Psi debba concentrarsi su pochi ma importanti temi a livello lombardo e portarli all’attenzione dell’opposizione presente in Consiglio Regionale: 
- riforma radicale del sistema delle doti e dei sussidi ad aziende e lavoratori per incrementare la ripresa e contenere la disoccupazione; 
- efficientamento delle politiche formative troppo spesso utilizzate per arricchire qualche ente accreditato e non per formare il bisogno; 
- sburocratizzare e rendere trasparenti i bandi di gara e le assegnazioni di fondi 
Sono solo tre temi ma che potrebbero, trattati da socialisti, ridare vitalità e giustizia sociale a una Regione che oggi sente il crescere della povertà quotidianamente. E noi non possiamo permetterlo. 
In questo contesto di crescente crisi e bisogno collettivo la Brianza non è da meno. Le aziende chiuse negli ultimi due anni hanno raggiunto e superato le due cifre decimali e i disoccupati, giovani o esperti professionisti, hanno raggiunto le diverse migliaia di unità. 
Di fronte a tutto ciò l’Istituzione Provincia ha fatto poco. Interventi scarsi, male indirizzati e non ha saputo utilizzare le proprie risorse per ridare vita a quella brianzolinità, sinonimo di fare e inventare, nelle nuove generazioni. Anche qui il Psi può fare la sua parte. Adesso che la Provincia politica è stata abolita, i nostri interlocutori diventano i sindaci a cui dobbiamo dimostrare la nostra capacità municipale, caratteristica insita in tutti gli amministratori socialisti. Ecco allora su cosa dobbiamo impegnarci: 
- impegnare nuovi amministratori e sindaci a non tralasciare le politiche di welfare e di sostegno comunali preferendole alla creazione di nuove opere urbanistiche, almeno per il primo biennio; 
- sostenere un nuovo programma di mobilità intra-brianzola, da est a ovest e da sud a nord, per rendere più omogeneo un territorio ancora culturalmente molto diverso; 
- sostenere tutti i compagni socialisti, iscritti, simpatizzanti o semplici amici alle prossime amministrative; 
- sostenere l’attività parlamentare dell’on. Locatelli, eletta nel nostro collegio della Camera, attraverso idee e proposte che aiutino il nostro territorio; 
- collaborare e sostenere l’attività di Roberto Biscardini, Consigliere Comunale di Milano, per tutti quei progetti che riguardano anche la Brianza; 
- mantenere l’autonomia organizzativa e politica della Federazione Provinciale di Monza e Brianza.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Documento 2. Lista "SINISTRA x SCHULZ"
Il Congresso del Psi di Monza e Brianza chiede agli organismi nazionali del Partito di valutare l'opportunità di presentazione di una lista denominata "Sinistra per Schultz" alle prossime elezioni europee del 25 maggio 2014 che rappresenti la politica e il programma del Partito del Socialismo Europeo e di tutti coloro che credono che la cultura social-democratica debba essere maggioritaria nella società.

Nessun commento:

Posta un commento